La ginnastica pediatrica si occupa della valutazione e del monitoraggio dello sviluppo motorio del bambino fino ai 3 anni di vita, fornendo ai genitori tutte le informazioni ed il supporto necessari per stimolare il bambino nel modo corretto a seconda della fascia d’età e delle sue caratteristiche.
Presso il nostro Cento Villa Azzurra, il bambino, grazie all’aiuto del fisioterapista e attraverso stimolazioni ed esercizi specifici, verrà accompagnato in un percorso di crescita motoria al fine di raggiungere un corretto assetto posturale.

Il nostro cervello, vista la sua plasticità, fin dalla nascita ha grandi potenzialità, nell’acquisizione di competenze via via più complesse. E’ per questo motivo che i primi anni di vita sono fondamentali per dare l’imprinting per un corretto sviluppo cognitivo – emotivo – affettivo e relazionale.
Le caratteristiche innate del bambino vengono stimolate, supportate e fortificate dall’interazione triangolare: genitore – bambino – conduttore. Tutto ciò trova concretezza nella ginnastica pediatrica.

A chi è rivolta la ginnastica pediatrica?

  • Neonati che, per un motivo o per un altro, stanno “affrontando” un percorso osteopatico a causa di plagiocefalia, torcicollo, ipotono o ipertono.
  • Bambini senza particolari necessità ma che, per un qualsiasi motivo, hanno difficoltà nell’affrontare le varie fasi dello sviluppo (stare proni, rotolare, strisciare, stare seduti, camminare).

Stimolazioni globali

0 – 18 MESI: Vista – tatto – udito –
intersoggettività.

18 – 24 MESI: Movimento – equilibrio – sensazioni
cinestesiche.

24 – 36 MESI: Empatia – autonomia – espressività

0 – 9 MESI

  • Sviluppo propriocettivo.
  • Musica e suoni.
  • Corpo in movimento.
  • Maternage.
  • Massaggio.

9 – 18 MESI

  • Passagi posturali.
  • Stimolazioni sonore e organizzazione del
    linguaggio verbale e del proto-pensiero.

18 – 24 MESI

  • Riconoscimento delle proprie emozioni.
  • Espressività corporea.
  • Il gesto come prolungamento di sè.

24 – 36 MESI

  • Potenziamento delle attività cognitive.
    attraverso l’imitazione differita.
  • Valorizzare l’ascolto empatico.